Introducing Adobe Firefly

Una delle tematiche più discusse degli ultimi mesi è senza dubbio l’inteligenza artificiale, utilizzata anche nel mondo creativo, in questo ultimo periodo abbiamo assistito a numerosi tool e plugin che lavorano con Ai, per generare illustrazioni, fotografie, video e anche musica.

La discussione che ci facciamo, non è tanto se sia giusto utilizzare l’AI per creare contenuti, perchè a mio avviso l’intelligenza artificiale è un tool aggiuntivo nella palette di un creativo, la vera questione è stata sempre quella di come viene gestito il diritto d’autore, durante la fase di generazione dei dati che Ai và a realizzare creando il contenuto digitale.

Il diritto di autore e l’inteligenza artificiale “Do Not Train”

Quello del diritto d’autore sembra stato gestito in maniera innovativa da parte di Adobe, che ha esordito con Adobe Firefly, un nuovo tool di AI. Attraverso iniziative come la Content Authenticity Initiative e la Coalition for Content Provenance and Authenticity , Adobe si batte per la responsabilità e trasparenza nell’IA generativa. Che stà lavorando a un tag universale per le credenziali di contenuto “Do Not Train” che rimarrà associato a un contenuto ovunque venga utilizzato, pubblicato o archiviato.

Firefly è il nuovo tool targato Abobe, incentrato nell’intelligenza artificiale generativa creativa in arrivo sui prodotti Adobe, incentrata inizialmente sulla generazione di effetti di immagini e testo. Firefly offrirà nuovi modi per ideare, creare in modo significativamente i flussi di lavoro creativi.

La visione di Firefly è aiutare le persone ad espandere la loro creatività naturale. Come modello integrato all’interno dei prodotti Adobe, Firefly offrirà strumenti di intelligenza artificiale generativa realizzati appositamente per esigenze creative, casi d’uso e flussi di lavoro.

Adobe sta lavorando per rendere le opere d’arte generate dall’intelligenza artificiale legittime e accettabili nel mondo del design commerciale.

Cos’è l’IA generativa?

L’IA generativa è un tipo di intelligenza artificiale in grado di tradurre parole ordinarie e altri input in risultati straordinari. Mentre la conversazione su questa tecnologia si è incentrata sull’immagine AI e sulla generazione artistica, l’IA generativa può fare molto di più che generare immagini statiche da prompt di testo. Con poche semplici parole e il giusto generatore di intelligenza artificiale, chiunque può creare video, documenti ed esperienze digitali, oltre a immagini e opere d’arte ricche. I generatori di arte AI possono anche essere utili per produrre “blocchi creativi” come pennelli, vettori e trame che possono aggiungere o costituire la base di pezzi di contenuto.

Da dove prende i dati Firefly?

L’attuale modello di intelligenza artificiale generativa di Firefly viene addestrato su un set di dati di Adobe Stock, insieme a lavori con licenza aperta e contenuti di dominio pubblico il cui copyright è scaduto.

Con l’evolversi di Firefly, Adobe sta esplorando i modi in cui i creatori possono addestrare il modello di apprendimento automatico con le proprie risorse in modo da poter generare contenuti che corrispondano al loro stile, marchio e linguaggio di progettazione unici senza l’influenza dei contenuti di altri creatori. Adobe continuerà ad ascoltare e lavorare con la comunità creativa per affrontare gli sviluppi futuri dei modelli di formazione Firefly.

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